MUTISMO SELETTIVO
Questo disturbo è più tipicamente presente nei bambini. La sua caratteristica principale è il fatto che il bambino non riesce, pur avendo raggiunto uno sviluppo del linguaggio adeguato per l’età, a parlare in situazioni dove dovrebbe farlo.
Questo disturbo è un disturbo relativamente raro con un’incidenza che varia dallo 0,03 all’1% a seconda del campioni clinici o scolastici. Di solito ha un esordio di solito precedente ai 5 anni.
Le caratteristiche secondo il DSM IV del disturbo prevedono che:
- il bambino non riesca a parlare i situazioni dove ci si aspetta che parli ( come a scuola, con pari, con adulti conosciuti) nel senso che non inizia una conversazione o non risponde a domande poste dall’interlocutore. La sua interazione con gli altri e caratterizzata da una forte ansia sociale.
- Il distrubo non è dovuto al fatto che il bambino non riesce a parlare adeguatamente per l’età e non si manifesta all’interno di altri disturbi quali ad esempio l’autismo.
- tale disturbo provoca una compromissione sociale dal punto di vista scolastico e sociale ( per esempio questi bambini non riescono a parlare in classe e non riescono ad essere valutati perchè non riescono ad essere interrogati o leggere in classe )
- ha una durata di almeno un mese e non è limitato al primo mese di scuola
Il trattamento efficace è di tipo multimodale e prevede sia un trattamento individuale, sia un percorso di supporto genitoriale sia un conivolgimento dell’istituzione scolastica al fine di favorire prima la comunicazione non verbale e poi facilitare progressivamente la produzione verbale.