DSA
Cosa sono i DSA ?
DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO DSA
Il disturbo non è una malattia, ma è un’alterazione di una specifica funzione.
E’ specifico perché riguarda una specifica abilità e non l’intelligenza di una persona.
Coinvolge abilità di apprendimento scolastico, quali la lettura, la scrittura ed il calcolo.
(F. Celi)
Quali disturbi rientrano nei DSA?
- Dislessia. È il disturbo legato alla capacità di leggere. Il bambino, rispetto ai suoi compagni, presenta delle difficoltà nella lettura fluente di un testo. La decodifica avviene lentamente e comporta una lettura lenta e spesso sbagliata. Spesso, la difficoltà e la lentezza nella decodifica del contenuto del testo determinano significative difficoltà nella comprensione dello stesso.
- Disortografia. E’ un disturbo relativo alla capacità di scrivere. Il bambino compie molti errori ortografici, sia nella scrittura sotto dettatura sia nella produzione di un testo libero. Dimentica di scrivere alcune lettere dell’alfabeto o alcune vocali e ha delle difficoltà a copiare dalla lavagna o da un testo.
- Disgrafia. È un’altra problematica che riguarda la scrittura, ma che riguarda la grafia. Il bambino ha una scrittura poco leggibile perché non riesce a rispettare righe, quadretti e spazio del foglio, dimentica di scrivere delle lettere e ha difficoltà ad impugnare la penna.
- Discalculia. È il disturbo legato alla capacità di calcolare. Il bambino non riesce a fare calcoli corretti, presenta delle difficoltà a contare, soprattutto al contrario e a capire i concetti di quantità , riporto e prestito e non riesce ad automatizzare le procedure di calcolo e le proprietà delle operazioni. Quasi sempre presente una notevole difficoltà nella soluzione di problemi aritmetici.
A che età è possibile fare diagnosi di DSA?
Un DSA può essere diagnosticato con sicurezza tramite la somministrazione di specifici tests non prima della fine della classe 2° o inizio della classe 3° della scuola primaria e per la discalculia, nella classe 4°.
Ciò non significa, tuttavia, che prima di questa età la famiglia o la scuola non riscontrino difficoltà negli apprendimenti, che possono essere valutate e trattate con un intervento specifico di potenziamento cognitivo e possono rientrare oppure evolvere in un disturbo dell’apprendimento specifico. La precocità della diagnosi è un potente fattore prognostico favorevole.
Per poter fare diagnosi di DSA devono essere presenti capacità cognitive nella norma, altrimenti le difficoltà di apprendimento devono essere considerate indici di una condizione di globale ritardo cognitivo.
Chi può fare diagnosi di DSA?
Per richiedere una valutazione per sospetto DSA, ci si può rivolgere al Servizio di Psicologia o Neuropschiatria Infantile del Servizio Sanitario Nazionale (ASL e Azienda Ospedaliera) oppure ad uno studio privato che effettua diagnosi neuropsicologiche. La diagnosi fatta dall’ASL ha di per sé valore di certificazione.
Per la validità della diagnosi effettuata all’interno di uno studio o centro privato, le condizioni variano da regione a regione. Nello specifico per il Piemonte, la diagnosi effettuata da professionisti privati psicologo e logopedista) deve essere convalidata, previa visita dal neuropsichiatra infantile, dal Gruppo Disturbi Specifici dell’Apprendimento (GDSAp) della propria ASL.
Cosa permette una certificazione DSA?
Una certificazione DSA consente alla scuola di redigere un PDP (Piano Didattico Personalizzato) che tenga conto delle difficoltà evidenziate dalla valutazione diagnostica e che preveda l’applicazione di:
- Misure dispensative: ad esempio l’essere dispensato dalla lettura ad alta voce, valutazioni solo orali e non scritte, la riduzione della mole di studio a casa e del contenuto delle verifiche, la valutazione degli aspetti di contenuto e non dell’ortografia, la dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline. Chiaramente tali misure variano a seconda delle aree compromesse.
- Strumenti compensativi: mezzi che vengono messi a disposizione dell’alunno DSA per aiutarlo nel processo di apprendimento, quali ad esempio schemi, mappe, tabelle consultabili, uso della calcolatrice, correttore di ortografia, uso di testi digitali e/o semplificati e di strumenti tecnologici (PC, tablet, registratori…)
L’applicazione di tali misure è prevista e regolamentata dalla legge 170/10 (questo deve essere un link che porta alla pagina con il testo della legge)
L’importanza di una diagnosi precoce!
- Un più ampio margine di recupero delle abilità deficitarie attraverso un efficace intervento di potenziamento cognitivo e di riabilitazione neuropsicologica.
- Possibilità di utilizzo di strategie di insegnamento più adeguate
- Minor rischio di insuccesso scolastico
- Minor rischio di abbassamento eccessivo dell’autostima e del senso di autoefficacia scolastica e sociale e di demotivazione allo studio
- Possibilità, in caso di diagnosi certificata, di poter usufruire il prima possibile delle agevolazioni previste dalla legge sui DSA (misure dispensative e strumenti compensativi).