DISTURBO D’ANSIA DA SEPARAZIONE
Il disturbo d’ansia da separazione è caratterizzato dalla presenza di un’ansia molto intensa ( fino alla vera e propria paura) di separarsi e allontanarsi dalla figura di riferimento.
La prevalenza di questo disturbo è del 4% nei bambini e dell’1,6% negli adolescenti e del 0,9-1,9 % negli adulti. E’ il distrubo d’ansia più diffuso nei bambini con meno di 12 anni ed è distribuito equamente tra maschi e femmine.
Le caratteristiche secondo il DSM IV del disturbo sono:
- il bambino sperimenta paura o ansia eccessiva riguardante la separazione da casa o dalle figure di attaccamento rispetto all’età e allo stadio di sviluppo raggiunto.
- Il bambino mostra sintomi quali: preoccupazione eccessiva riguardo alla perdita ( morte, malattia ferite, catastrofi) di una delle figure di rifermimento; preoccupazione che possa qualcosa di grave che comporti separazione dalla figura di riferimento ( avere un incidente, essere rapiti, avere una malattia); riluttanza ad uscire di casa per andare a scuola, al lavoro o altrove per paura di separarsi dalla figura di riferimento; paura eccessiva a rimanere da solo o senza la presenza di una figura di riferimento a casa o in altri luoghi ( manifesta un comportamento ” appiccicoso”), riluttanza o rifiuto a dormire fuori casa o di andare a dormire senza avere vicino una delle figure di riferimento ( chiedono che la persona rimanga vicino a loro finchè non si addormentano, fino ad arrivere ad andare a dormire nel lettone con i genitori); incubi circa la separazione; lamentele fisiche ( mal di testa, di pancia, vomito, nausea) quando si verifica la separazione dalle principali figure di riferimento
- La paura e l’ansia sono persistenti e durano almeno 4 settimane nei bambini e almeno 6 mesi nell’adulto
- I sintomi creano disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale
Il trattamento efficace è di tipo multimodale e prevede sia un trattamento psicotarapico individuale, sia un percorso di supporto genitoriale.