Individuare i primi segnali di un disturbo della voce è fondamentale per intervenire prontamente ed evitare interventi invasivi.
La voce è lo specchio della nostra identità, noi ci riconosciamo nella nostra voce ed essa rappresenta un tratto distintivo di ogni persona. La voce serve per comunicare e in quest’ottica viene utilizzata per mantenere e migliorare la qualità dei rapporti interpersonali. Cosa succede se la voce non è più come prima? Se parlare tanto è così faticoso da non riuscire a portare a termine una conversazione? Se non ci si riconosce più nella propria voce? I rischi sono tanti. Potremmo aver difficoltà nell’attività lavorativa, se questa comporta l’uso della voce, potremmo evitare situazioni di convivialità per la troppa fatica o il dolore, potremmo sentirci in imbarazzo per la nostra voce e soprattutto potremmo non accettare la “nuova” voce come nostro tratto distintivo.
La voce è prodotta grazie alle corde vocali, presenti nella laringe. Le corde vocali sono due muscoli sottili e molto delicati, rivestiti da mucosa, che si avvicinano tra loro sfruttando l’aria proveniente dai polmoni per vibrare e produrre, così, il suono. Può succedere, che per diversi motivi, le corde vocali si “ammalino”, infiammandosi o creando dei piccoli traumi chiamati noduli. Questo può accadere per un uso scorretto della voce che sottopone le corde vocali a sforzi eccessivi e per un’insufficiente idratazione necessaria.
Se sentiamo la voce stanca e affaticata o percepiamo dolore o bruciore in sede laringea, se la voce appare rauca o viene meno nel bel mezzo o alla fine della frase, se parlare costa fatica, allora può significare che le corde vocali si stiano ammalando. Per escludere problematiche e conoscere lo stato di salute delle corde vocali è necessario effettuare una valutazione strumentale foniatrica o otorinolaringoiatrica.
Ad oggi, la migliore soluzione per i noduli delle corde vocali è la terapia logopedica che riesce, tramite appositi esercizi, ad eliminare i noduli e ad insegnare alla persona ad usare correttamente il suo apparato fonatorio e respiratorio.
Esistono degli accorgimenti che si possono mettere in pratica per evitare l’instaurarsi di cattive abitudini fonatorie che il logopedista illustrerà ed insegnerà durante il percorso logopedico, come ad esempio:
- Parlare con un volume di voce adeguato e non troppo alto
- Non parlare in luoghi troppo rumorosi che richiedano un aumento di intensità vocale
- Mantenere le corde vocali e la laringe il più idratate possibili
- Ritagliarsi dei momenti, nell’arco della giornata, in cui effettuare il riposo vocale
Inoltre, fondamentale è l’aspetto respiratorio. Il logopedista aiuterà a conoscere la propria dinamica respiratoria e ad adottare quella corretta per evitare la comparsa dei noduli cordali.
E’ molto importante imparare a conoscere i segnali che il nostro corpo ci invia ed individuare i primi segnali di un disturbo della voce, al fine di preservare ed, eventualmente, curare la propria voce.
Dott.ssa Sara De Luca,
Logopedista presso centro “fisicalMENTE” di Alessandria
deluca.sara@fisicalmente.it